Passa ai contenuti principali

Il laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&tra diventa corso universitario a Bologna















Il laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&Tra entra a pieno diritto all’università di Bologna come materia di studio, per la laurea magistrale in Scuola di Lettere e Beni Culturali, grazie al Prof. Fulvio Pezzarossa e all’associazione Eks&Tra che hanno sempre creduto in questo progetto di dialogo tra culture attraverso le narrazioni.
APPRODI. STORIE DELL’ARRIVO. E’ il tema che il Laboratorio intende sviluppare, con la tutela didattica del noto scrittore Wu Ming 2 e nella collaborazione tra gli allievi, attorno al tema chiave della narrativa postcoloniale e della migrazione. Attraverso il recupero affabulatorio di storie reali, supportate da testimonianze e documenti, si propone di ripercorrere racconti di sbarchi, arrivi e radicamenti in nuovi territori, che costringono ad affrontare le incognite della integrazione nelle nuove comunità.
Il Laboratorio si articola in 8 incontri a partire dal 23 ottobre 2014, coordinati dal Tutor,  da 2 successivi incontri per la discussione e la messa in comune dei prodotti narrativi.
Gli incontri mirano a una creatività collettiva, che avvicina identità autoctone e presenze straniere. Pertanto la scelta dei partecipanti alla classe (che devono formulare richiesta all’indirizzo: fulvio.pezzarossa@unibo.it, con breve curriculum, entro il 4 ottobre) terrà conto delle culture/lingue di provenienza degli allievi, e dell’uso pieno dell’italiano scritto.
I partecipanti, in fase di selezione potranno proporre l’oggetto o il documento sul quale vorrebbero cimentarsi, che abbia riferimento al tema l’incontro/scontro tra popoli e culture (migrazione, colonialismo, lavoro all’estero, soggiorni di studio, con esclusione dei viaggi di piacere).
Scopo del Laboratorio è costruire racconti di taglio interculturale, connotati da riconosciuta capacità espressiva sul piano tematico e della resa scrittoria, che verranno raccolti e pubblicati on line per cura e sul sito di Eks&Tra.
Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica, Culture Letterarie Europee, Scienze Linguistiche (o altri studenti che inseriscano il Laboratorio nel loro piano di studi), la frequenza documentata da firma è obbligatoria, e dà diritto a 6 CFU.
Il voto finale del corso si basa sulla valutazione dell’elaborato scritto.
Il Laboratorio di scrittura interculturale, è un progetto in collaborazione fra il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e l’Associazione Eks&Tra, e si propone di offrire un sapere spendibile per una cittadinanza in trasformazione.
Dopo nozioni generali di narratologia, gli allievi saranno introdotti alle fase della costruzione narrativa, attraverso l’individuazione di assetti strutturali del racconto, modalità stilistiche, risorse espressive confacenti, che permettono di ricavare un oggetto narrativo a partire da un oggetto d’archivio (inteso come articoli di giornale, fotografie, filmati familiari, testimonianze orali, epistolari, ecc)
Gli incontri mirano a dar vita a comunità conversazionali, a una creatività collettiva, favorendo processi di incontro e contaminazione, attraverso narrazioni che esprimono temi trasversali e problemi vivi nella cronaca del presente. Il Laboratorio si prefigge una collaborazione di voci disposte a confrontarsi, costruendo i possibili percorsi di un futuro meticcio, aprendosi alle voci di chi emigra, avvicinandole e scambiandole con le nostre. La rinuncia ad un esclusivo punto di vista, attiva la capacità di sintonizzarsi sulle logiche dell’altro, favorendo altre chiavi di lettura, altre costruzioni di senso, spingendo ad una intelligente flessibilità immaginativa, nella pratica della intercultura.



LEZIONI
GIOVEDI ORE 15-18, Aula A della Scuola di Lettere, Via Cento Trecento, 18.

Commenti

Post popolari in questo blog

ENZO ROSSI ROISS, CHI È COSTUI? SMASCHERIAMOLO!

Un sondaggio sul personaggio discusso, controverso e infaticabile. Uomo – Araba Fenice. Di Kengarags Enzo Rossi Roiss, all’anagrafe Vincenzo Antonio Rossi, nasce il 14 settembre 1937 a Novoli in provincia di Lecce in una famiglia numerosa. All’età di diciannove anni emigra al nord in cerca di fortuna e di una vita migliore. Frequenta il corso di giornalismo ad Urbino. Nel 1959 comincia a firmarsi con il nome di Enzo Rossi Roiss collaborando con dedizione ad alcuni giornali, anche se minori o di servizio.  Nell’albo dei giornalisti, però, non abbiamo trovato di lui alcuna traccia. Dopo alcuni anni si trasferisce a Bologna e tenta l’attività editoriale con alcune pubblicazioni sull’arte, anche di un certo interesse, poiché riesce a coinvolgere personaggi di rilievo.  Tale esperienza ha però una vita breve e sincopata, sia per le difficoltà di gestione economica, sia per le particolarità caratteriali del sig. Roiss, che costringono dopo un po’ le p

ЯНТАРНЫЙ ПУТЬ. RELOADING

11 мая - 11 июля 2023 года Академия Наук Латвии выставочные залы на 2-ом и 3-ем этажах   С 11 мая по 11 июля 2023 года в Академии Наук Латвии будет проводиться выставка двух художниц Лолиты Тимофеевой и Валентинаки под названием «Янтарный Путь. Reloading ". Художницы родились в Латвии, но уже долгие годы живут и работают в Италии. Древняя дорога, которая связывает Балтийское море с Средиземным, является образом, раскрывающим творческий и личный путь художниц. Обе художницы на своих работах намечают путь, где соприкасаются личная память и коллективное сознание . Выставку откроет 10 мая текущего года в 15:00 посол Итальянской Республики в Латвии Алессандро Монти, президент Академии наук Латвии Иварс Калвиньш, вице-президент Академии наук Латвии Оярс Спаритис и председатель отделения гуманитарных и социальных наук Академии наук Латвии Гунтис Земитис. Янтарь - это блестящий драгоценный камень, солнечного цвета, который содержит в себе микроорганизмы, растения и насекомых, дру

DZINTARA CEĻŠ. RELOADING

  2023. gada 11. maijs - 2023. gada 11. jūlijs Latvijas Zinātņu akadēmijas 2. un 3. stāva izstāžu zālēs   No 2023. gada 11. maija līdz 11. jūlijam Latvijas Zinātņu akadēmijā aplūkojama divu mākslinieču - Lolitas Timofejevas un Valentinaki izstāde "Dzintara ceļš. Reloading". Mākslinieces dzimušas Latvijā, bet jau vairākus gadus dzīvo un strādā Itālijā. Senais jūras ceļš jeb tā dēvētais Dzintara ceļš, kas savieno Baltijas jūru ar Vidusjūru, ir tēls, kas atklāj abu mākslinieču radošo un personisko ceļojumu. Abas mākslinieces savos darbos iezīmē ceļu, kur satiekas identitātes atmiņa un kolektīvā apziņa. Izstādi š.g. 10. maijā plkst. 15.00 atklās Itālijas Republikas vēstnieks Latvijā V.E. Alessandro Monti, Latvijas Zinātņu akadēmijas prezidents Ivars Kalviņš, LZA viceprezidents Ojārs Spārītis un LZA Humanitāro un sociālo zinātņu nodaļas priekšsēdētājs Guntis Zemītis. Dzintars – šis zeltaini dzirkstošais dārgakmens saules krāsā sevī glabā gaisa pūslīšus, mikroorganismus,