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“Codici trascendentali” di Tobia Ravà

a cura di Maria Luisa Trevisan Tobia Ravà dopo alcuni anni di assenza dalle gallerie bolognesi torna nella città dove si è laureato al DAMS e dove ha allestito diverse mostre negli anni ottanta e novanta. Saranno qui esposte opere con soggetti architettonici mediterranei, lavori su alluminio specchiante con boschi, sculture in bronzo e terracotta raffiguranti vegetali ed animali anche assemblati ad oggetti, secondo logiche e percorsi storico-filosofici oppure per semplici associazioni mentali. Tobia Ravà, dopo aver sperimentato molti percorsi creativi inerenti al rapporto arte e scienza, dal 1998 ha avviato una ricerca inerente le correnti mistiche dell’ebraismo: dalla kabbalah al chassidismo, proponendo un nuovo approccio simbolico attraverso le infinite possibilità combinatorie dei numeri. La sua ricerca non si deve intendere affatto come riduzione del mistico al misterico, all'esoterico, ma come visualizzazione di una profonda

“Metamorfosi” di Lolita Timofeeva e il suo codice spirituale

di Elisabeth Thatcher              Il 18 di gennaio a Bologna in occasione di ArteFiera 2013 nella galleria B4 è stata inaugurata mostra personale di Lolita Timofeeva “Metamorfosi” che si concluderà il 7 di marzo. Quando sono entrata la mia prima impressione è stata quella di un ordine del tipo scientifico-religioso.   In questa mostra tutto è unito in un puzzle unico, in una formula di armonia naturale: l'artista e la sua arte. Le immagini delle piante e degli insetti, i fossili di animali fantastici e l’installazione con le maschere antigas sono disposti in un ordine perfetto che non può essere toccato, perché si potrebbe compromettere la formula ideata dall'artista - una specie di   codice del suo sistema personale di origine spirituale. Il visitatore si trova a compiere un percorso nel quale tutto è stravagante e nello stesso tempo logico. Timofeeva usa sia i materiali arcaici che contengono le informazioni sul passato dell’umanità, sia le t

“METAMORFOSI” di Lolita Timofeeva come un gioco

"Natura morta", installazione (particolare) di Lodovico Pignatti Morano “Esplorerò il tuo inconscio guardando le tue reazioni” Venerdì 18 di Gennaio 2013 alle ore 18 nella Galleria B4 in Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria) a Bologna sarà inaugurata mostra personale di Lolita Timofeeva “METAMORFOSI” , presentata da Carlo Monaco. Qual è il percorso artistico di Lolita Timofeeva e quale sbocco può avere la sua creatività? Questo periodo lo identifica come metamorfico, poiché la “Metamorfosi” implica una   trasformazione radicale. Senza risalire ad Ovidio, e per usare una immagine poetica, dice Lolita, basta pensare all’acqua, che in un eterno ciclo modifica il proprio stato fisico : si fa ghiaccio, si scioglie, evapora, si trasforma in pioggia e da benefica può diventare distruttiva, talvolta cambiando la forma del paesaggio. Ecco perché durante l’esposizione delle sue opere l’artista ha pensato anche di coinvolgere i visitator