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POETI SIRIANI VII

Muhammad al-Maghut DOPO AVERCI PENSATO A LUNGO Staccate pure l’asfalto Tanto non ho più destinazioni Ho vagato per tutte le strade d’Europa dal mio letto. Ho fatto l’amore con le più belle donne della storia mentre me ne sto seduto a contemplare in un café dell’angolo Dite alla mia piccola nazione, feroce come una tigre che alzo la mano come uno studente che chiede il permesso di uscire o morire. Ma ora ho bisogno di quelle poche vecchie canzoni a cui ho fatto la guardia dalla mia infanzia. Non prenderò commiato né salirò su alcun treno fin quando il mio paese non me le avrà restituite, parola per parola, verso per verso. Se non vuole più vedermi, se si rifiuta di litigare davanti ai passanti fate che mi parli da dietro un muro o che mi lasci le canzoni in un fagotto annodato sulla soglia. Anche se me le lascia dietro a un albero, mi affretterò ad agguantarle come un cane fin tanto che la p