AISHA ARNAOUT In silenzio visse In silenzio morì (1) In silenzio Visse In silenzio Morì inutile figa dissero, dopo averlo saputo Io caddi in ginocchio davanti alla sua salma La spogliai del sudario con le mie unghie scrissi sulla lapide Qualcosa (2) Si mise la camicia, prese l’ombrello Senza fare parola Neppure io parlai. Dopo che se ne fu andato Mi misi davanti allo specchio Mi squarciai la lingua Per vedere se vi fossero intrappolate parole Ma non vidi che muscoli e vene. Mi rammendai la lingua E scoppiai a ridere -il riso non è parola Poi mandai in frantumi lo specchio Da allora Frantumo specchi invano Cercandone uno Che non rispecchi Più, uno specchio Che mandi me in frantumi. (3) Mi inquieta che l’acqua non abbia colore che l’aria non abbia sapore che l’imene non abbia lacrime. La tenerezza delle spine il loro perpetuo rinnovarsi Mi ferisce: il nitrito d...
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