Daad Haddad Che cosa sono queste distanze Che cosa sono queste distanze, questi vuoti? Sono sola, corro all’infinito, nulla tranne lo stupore e l’assurdo, nulla limita queste distanze, non una mano amica, non una mano che ama, mi fermerò, o... vita così vasta, dove sono le tue mura, le tue porte? Dove sono i guardiani buoni della terra, gli angeli sorridenti? A volte cresco, a volte rimpicciolisco... Perfino i recinti e i rovi sono scomparsi, le luci spente, è forse il deserto, senza sabbia? Sono forse i sogni, e poi il risveglio? Sono una bambina con nastri colorati, tesso il mio abito, faccio la mia bambola, ma, a chi regalerò tutta questa bellezza? Il mondo è arido e vasto, e io corro all’infinito... Tradotta da Fawzi Al Delmi; tratta dall’antologia, Selected Poems- Syria, Italy, Sweden, a cura di Khaled Soliman – Al Nassiry, Fawzi al Delmi, Jasem Mohamed, edita da COSV (Italy), Baghdad Café for P...
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