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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

CRONACHE AQUILIANE III

di Lorenzo Marvelli TERREMOTO. AQUILA. APRILE 2009 VIII. IL TERREMOTO MUTA LA NATURA DELLE COSE 27 aprile 2009, Tempera Il terremoto è come la peste di Artaud e muta la natura delle cose. Ilterremoto è una macchina di trasformazione. Cambiano le strutture,cambiano i paesaggi, cambiano i comportamenti.Questa mattina sulla statale 17 per L' Aquila esagero con la velocità edazzardo un sorpasso; la Guardia di Finanza è appostata lì nei pressi emi ferma con la solita prontezza ma non mi multa appena dico che sono uninfermiere volontario e sto raggiungendo l'ambulatorio di Tempera.Il terremoto trasforma nel senso della comprensione e della gentilezzatutto e tutti. Anche le guardie del traffico. Come la peste.C'è la cucina nuova a Tempera, uno spazio più adeguato e pulito, cuochicon il cappello bianco in testa, il camice ed i guanti. Il magazzino èstato liberato dalle scorte ed è diventato un luogo di ritrovo e giocosoprattutto per i bambini. L'attenzione al te

CRONACHE AQUILIANE II

di Lorenzo Marvelli TERREMOTO. AQUILA. APRILE 2009 VII. LA MORTE E' UNA COSA MORBIDA un giorno di aprile 2009, Pescara ... Dietro un velo di lagrime, il colore ritrattosi del sangue, tra le frange dei capelli un ovale di dolore e non altro sarai, un viso che piange. M. Luzi Un ovale di dolore. Questo era la madre di Mattia mentre lo guardava dicendogli: “Quanto sei bello” Un ovale di dolore. Mentre mi stringeva le mani chiedendomi: “Salvatelo!” Ed io le facevo cenno con il capo come e dire “No...” Un ovale di dolore, la mia impotenza. Ma anche la mia vergogna, la mia colpa: “No...” Dopo Mattia volato giù, di notte, faccio questo sogno: un uomo dimezzato e senza gambe. Poi i suoi stivali pieni di sangue e distanti, vicino la soglia di una porta. Poi altre gambe disseminate in giro. E sangue sulle mattonelle gialle. Il padre di Mattia non sta fermo un attimo, io gli vengo incontro correndo con lo zaino. Non parlo, lui parla ma non capisco. Ha il volto pieno d

CRONACHE AQUILIANE I

Pubblichiamo le testimonianze di Marvelli Lorenzo , le sue riflessioni e il suo punto di vista personalissimo dal cuore della tragedia. Lorenzo è un infermiere 118 di Pescara. Lavora in ambulanza e svolge l’attività teatrale utilizzando questo linguaggio nel contesto di laboratori di nursing diretti a bambini e giovani studenti, a speciali categorie di pazienti come i tossicodipendenti, gli alcolisti, malati psichici. Scrive su una rivista on-line di settore http://nelmovimento.org/ impegnata nel campo del nursing sociale. Il suo sito di riferimento è http://teatrioffesi.org/ TERREMOTO. AQUILA. APRILE 2009 I. CAOS 6 aprile 2009, Pescara qui è il caos. il terremoto è arrivato di notte distruggendo. morti. feriti. senza casa. brutte storie. anche belle storie. l'umanità è il tratto che più mi emoziona. sono al lavoro da diverse ore. lavorerò ancora. ora. la mia rivoluzione è contribuire ad arginare il dolore degli altri. fate il possibile per darci una mano. II. C

ESORDIO LTTERARIO. LE SCARPE SCIOLTE.

Scarpe sciolte Racconti interculturali Eks & Tra Editore – collana erranti Questo libro nasce dall’esperienza del secondo laboratorio di scrittura creativa interculturale organizzato dall’associazione Eks&Tra, grazie al sostegno e al contributo del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna, della Provincia di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Dalle note critiche introduttive: "Sono uno scrittore, non un insegnante o un critico. Trovarmi tra le mani decine e decine di racconti é stata un’esperienza sconvolgente. (…) Era in gioco l’arte di narrare altrui, dovevo aprirmi alla lettura, capire quaranta o cinquanta sensibilità, scopi, esperienze, personalità diverse. (…) Un lavoro allucinante e tuttavia attraente, quasi un vizio questo mettersi nelle scarpe altrui, nei loro mondi di fantasia, nel loro dire e non dire. Alla fine, come accade, ho imparato tanto da loro. Leggeteli, questi racconti, ne vale la pena. Il loro mondo è anche il v

Un libro da collezione. I dieci comandamenti

Lerro Menotti - 'I dieci comandamenti' Illustrazioni di Lolita Timofeeva LietoColle - collana Erato Note critiche di Vincenzo Guarracino e Giuliano Ladolfi Dalle note critiche introduttive: “Un moderno Qoèlet, ecco, con l’ossessione della vanitas assoluta di tutto: persino della stessa poesia, intesa come linguaggio salvifico, come “tesoro” coltivato giudiziosamente nei sogni ma alla prova dei fatti riposto “ai piedi del letto senza vita” come inutile per giustificare l’alto prezzo del vivere. Un visionario Qoèlet nel tempo della crudeltà [ ... ]” Vincenzo Guarracino “La poesia di Menotti Lerro, quindi, non si accontenta di descrivere, non si aggrappa all’equivoco “minimalista” di una pura e semplice enunciazione. Il poeta affonda il ferro nella carne dell’attuale condizione umana per estrarne il corpo estraneo [ ...]” Giuliano Ladolfi Lolita Timofeeva http://www.lolitatimofeeva.it/ è nata a Riga in Lettonia. Nel 1991 si è trasferita in Italia. Dal 1993 l'artista ha alles