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Per celebrare i 100 anni di indipendenza della Lettonia Opus Alchymicum di Lolita Timofeeva a Napoli

Dal 27 ottobre al 2 dicembre 2017 al Castel dell’Ovo La mostra Opus Alchymicum , con il patrocinio dell’ Ambasciata della Repubblicadella Lettonia in Italia e del Consolato Onorario della Lettonia a Napoli, è organizzata da Kengarags in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e alla Fondazione La Verde La Malfa . Presentazione critica di Giorgio Agnisola. La mostra vede come sponsor Fondazione La Verde La Malfa, ITALò, Occitane Voyages, Berengo Studio ed Enhars. Metamorfosi della sirena del 2017 di Lolita Timofeeva L’evento espositivo - che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni di indipendenza della Repubblica di Lettonia (che si festeggerà il 18 novembre 2018) - porta per la prima volta nella città partenopea circa 100 opere tra dipinti, disegni, sculture, installazioni e un film corto che sono la testimonianza espressiva di un’idea nata durante il primo viaggio dell’artista a Napoli (nel 2005), quan

Mosca. Versi di Dante Alighieri reinterpretati nelle immagini dell’artista lettone Lolita Timofeeva

30 ottobre – 29 novembre 2015 Biblioteca di Letteratura Straniera di Mosca Patrocini: Regione Toscana, Società Dantesca Italiana Il 30 di ottobre 2015, alle ore 16.00, nella Biblioteca di Letteratura Straniera di Mosca sarà inaugurata la mostra personale di Lolita Timofeeva “Dante attraverso i simboli”.   L’artista, nata in Lettonia, dal 1991 vive in Italia. Sarà esposta una serie di opere su carta eseguite con una tecnica singolare, elaborata dall’artista. A un primo sguardo i suoi lavori potrebbero ricordare   codici miniati dal sapore medievale, ma i contenuti sono decisamente moderni. Non si tratta di illustrazioni della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, ma di una sua raffinata interpretazione. L’artista, dopo uno studio approfondito, ha elaborato versi del sommo poeta e ha sintetizzato nei simboli la loro essenza. Ha tradotto in forme plastiche le astrazioni dell'intelletto del poeta. La Timofeeva non raffigura   a

Blu Gallery. Video inaugurazione META di Lolita Timofeeva

15 marzo 2014, Bologna

“Metamorfosi” di Lolita Timofeeva e il suo codice spirituale

di Elisabeth Thatcher              Il 18 di gennaio a Bologna in occasione di ArteFiera 2013 nella galleria B4 è stata inaugurata mostra personale di Lolita Timofeeva “Metamorfosi” che si concluderà il 7 di marzo. Quando sono entrata la mia prima impressione è stata quella di un ordine del tipo scientifico-religioso.   In questa mostra tutto è unito in un puzzle unico, in una formula di armonia naturale: l'artista e la sua arte. Le immagini delle piante e degli insetti, i fossili di animali fantastici e l’installazione con le maschere antigas sono disposti in un ordine perfetto che non può essere toccato, perché si potrebbe compromettere la formula ideata dall'artista - una specie di   codice del suo sistema personale di origine spirituale. Il visitatore si trova a compiere un percorso nel quale tutto è stravagante e nello stesso tempo logico. Timofeeva usa sia i materiali arcaici che contengono le informazioni sul passato dell’umanità, sia le t

Arte Fiera 2012, Allemandi Editore presenta “Conversazione intorno al libro”

Nello spazio ArtCafè di Arte Fiera, la fiera dell’arte di Bologna, venerdì 27 gennaio 2012 dalle 17.30 alle 18.30, Allemandi Editore, nel corso della presentazione delle sue ultime novità editoriali, segnala la manifestazione-evento “Conversazione intorno al libro”. Moderatore Sandro Parmigiani. Sono stati invitati a intervenire: Athos Ongaro, Marco Senaldi, Mirta Carroli, Maria Luisa Vezzali e Lolita Timofeeva. Ecco le pubblicazioni che saranno presentate: « Athos Ongaro » A un primo sguardo, l’arte di Athos Ongaro sembra di facile lettura. Tuttavia, mai come nel suo caso, occorre non lasciarsi fuorviare dalle apparenze. L’imprevedibile sbuca da ogni angolo, sotto forma di un cinghiale che sembra sorridere alle movenze liriche del poeta a cui si appoggia, o di un Cristo che pare essersi dimenticato che cosa era venuto a fare sulla terra, o di un Cappuccetto Rosso che ha smarrito la strada del ritorno negli spazi interstellari, o di un esibizionista

Lolita Timofeeva. Un’aliena venuta dal Nord

di Rosario Vizzini “Una aliena calata dal Nord”, proprio così Valerio Massimo Manfredi ha definito la pittrice léttone Lolita Timofeeva all’inaugurazione della mostra “Opus alchymicum” a Taormina (1-17 dicembre 2011). Il relatore, divulgatore per la tv, archeologo e scrittore, ha riferito l’approdo di Lolita Timofeeva a Bologna, agli inizi degli anni ’90, quando lo Stato baltico della Lettonia era scarsamente noto. “Algida aliena, distaccata e irraggiungibile”, con queste parole Manfredi ha illustrato l’impatto di questa artista, temprata in patria da severi studi ma non ancora sbocciata, nei luoghi deputati del capoluogo emiliano, ben presto però divenuta parte integrante della vita culturale di questa città. Il suo studio è ora luogo d’incontro per artisti, scrittori, giornalisti e politici. La mostra è stata promossa dall'Assessorato alla Cultura di Taormina. Ospitata nella prestigiosa sala “Giovanni de Giovanni” della Biblioteca comunale S. Agostino, chiusa per

“Opus Alchymicum” di Lolita Timofeeva a Taornina direttamente dalla Biennale di Mosca

“Opus Alchymicum” è un progetto di Lolita Timofeeva con successo esposto in IV Biennale di Arte Contemporanea di Mosca che ha chiuso i battenti il 30 di ottobre di quest’anno. Dal 1 al 17 dicembre 2011 parte di questo progetto sarà ospitata nella sala Giovanni de Giovanni della Biblioteca Comunale S. Agostino di Taormina (Piazza IX aprile). Il 1 dicembre alle ore 18.30 Valerio Massimo Manfredi , archeologo e scrittore sarà ad inaugurare l’esposizione. I visitatori potranno visionare 45 disegni eseguiti con il caffè e una installazione site-specific che ha molto entusiasmato il pubblico moscovita coinvolto ad interagire con l’opera. Per l’occasione è uscito il volume “Lolita Timofeeva. Opus Alchymicum” edito da Umberto Allemandi Editore con un saggio di Arturo Schwarz. L’artista ha sviluppato il progetto partendo dalla lettura di un libro sulla vita del Principe Sansevero di Napoli che l’ha portato ad approfondire l’argomento “Alchimia” studiando i tes