a sinistra: Lawrence Carroll_ ì, Untitled, 2006-2011, tecnica mista, 119x88x10cm, (paticolare); a destra: Lolita Timofeeva, F VII, 2009, tecnica mista su tela, 50x40 cm Scrive Professor Giorgio Agnisola nel testo pubblicato nel catalogo della mostra: “..Più mistica, più allusiva, anche in chiave simbolica, l’opera di Lolita Timofeeva, artista lettone. Una scala è sospesa nel vuoto, inclinata. Muove da terra ma punta alla parete bianca, nella direzione della stanza della Pace. Calzari di carta sono sul pavimento e poggiati ai pioli. Paiono indicare metaforicamente un cammino, un viatico di bellezza. Muovono dal concreto di passi calpestati e puntano verso l’invisibile e la luce. Nella dinamica espositiva dell’ambiente, l’opera gioca un ruolo di snodo fondamentale. E’ stata la stessa artista a sottolinearlo, lavorando sul posto. Ella ha individuato un percorso iniziatico che da reale diventa simbolico. Che lega la memoria alla speranza, segna con leggerezza ...
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