Passa ai contenuti principali

Opere di Lolita Timofeeva alla Fondazione La Verde La Malfa

a sinistra: Lawrence Carroll_ ì, Untitled, 2006-2011, tecnica mista, 119x88x10cm, (paticolare); 
 a destra: Lolita Timofeeva, F VII, 2009, tecnica mista su tela, 50x40 cm

Scrive Professor Giorgio Agnisola nel testo pubblicato nel catalogo della mostra:
“..Più mistica, più allusiva, anche in chiave simbolica, l’opera di Lolita Timofeeva, artista lettone. Una scala è sospesa nel vuoto, inclinata. Muove da terra ma punta alla parete bianca, nella direzione della stanza della Pace. Calzari di carta sono sul pavimento e poggiati ai pioli. Paiono indicare metaforicamente un cammino, un viatico di bellezza. Muovono dal concreto di passi calpestati e puntano verso l’invisibile e la luce.
Nella dinamica espositiva dell’ambiente, l’opera gioca un ruolo di  snodo fondamentale. E’ stata la stessa artista a sottolinearlo, lavorando sul posto. Ella ha individuato un percorso iniziatico che da reale diventa simbolico. Che lega la memoria alla speranza, segna con leggerezza un percorso d’anima.”
Invece nel testo di Giuliana Albano  si legge: “..Lolita Timofeeva si esprime con una suggestiva impressione di segni lineari, come residui di un linguaggio criptico e di simboli accennati e rilevati cromaticamente su fondi luminosi.”
LOLITA TIMOFEEVA è nata a Riga (Lettonia), ha cominciato il suo percorso formativo a Riga, presso l’Istituto tecnico (indirizzo stilismo) proseguendo gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Riga e completandoli all’Accademia del design prima a Pietroburgo e poi a mosca. Dal1991 vive in Italia.
Lolita Timofeeva indaga la dimensione metafisica del mondo, la sua poetica appartiene all’ambito dei simboli e di archetipi. L’artista usa diversi mezzi per esprimersi, come pittura e scultura, video e installazione.

“Segni di Memoria e Pace” è l’evento con cui la Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell’Arte ha inaugurato  22 giugno 2014 due mostre d’arte contemporanea: una permanente e l’altra temporanea di artisti nazionali e internazionali realizzate anche con la Galleria Michela Rizzo di Venezia.
“Stanza della Memoria e Stanza della Pace” è a cura del Prof. Giorgio Agnisola.
Nella Stanza della Memoria sono esposte le ultime acquisizioni della Fondazione, ovvero, i lavori di Lawrence Carroll, Cristina Treppo, Lolita Timofeeva e Emily Joe.
Attraverso un varco tra i due vani, si giunge al secondo ambiente, la Stanza della Pace, “disegnato” da Angelo Casciello che ha realizzato un’opera site specific.
Tutte queste opere faranno parte della collezione permanente della fondazione.
Invece la mostra collettiva temporanea  “Le immagini della memoria” a cura dello storico dell’arte Giuliana Albano sarà in corso fino al 27 settembre ed indaga il tema della memoria mediante i lavori di Silvano Tessarollo Cristina Treppo, Lolita Timofeeva e Emily Joe.

via Sottotenente Pietro Nicolosi, 29 – 95037 – S. G.La Punta - Catania
tel. 095-7178155 | 3385078352
parcodellarte@libero.it | www.fondazionelaverdelamalfa.com



Commenti

Post popolari in questo blog

ENZO ROSSI ROISS, CHI È COSTUI? SMASCHERIAMOLO!

Un sondaggio sul personaggio discusso, controverso e infaticabile. Uomo – Araba Fenice. Di Kengarags Enzo Rossi Roiss, all’anagrafe Vincenzo Antonio Rossi, nasce il 14 settembre 1937 a Novoli in provincia di Lecce in una famiglia numerosa. All’età di diciannove anni emigra al nord in cerca di fortuna e di una vita migliore. Frequenta il corso di giornalismo ad Urbino. Nel 1959 comincia a firmarsi con il nome di Enzo Rossi Roiss collaborando con dedizione ad alcuni giornali, anche se minori o di servizio.  Nell’albo dei giornalisti, però, non abbiamo trovato di lui alcuna traccia. Dopo alcuni anni si trasferisce a Bologna e tenta l’attività editoriale con alcune pubblicazioni sull’arte, anche di un certo interesse, poiché riesce a coinvolgere personaggi di rilievo.  Tale esperienza ha però una vita breve e sincopata, sia per le difficoltà di gestione economica, sia per le particolarità caratteriali del sig. Roiss, che costringono dopo un...

VANITAS. L'inganno del tempo.

  Da sabato 2 marzo a domenica 26 maggio , presso Spazio Zero – arte contemporanea, mostra   Vanitas. L’inganno del tempo  a cura di Maurizio Vanni. Riflessioni visive sul concetto di tempo degli artisti contemporanei Aviero , Elio De Luca , Annika Geigel, Hector&Hector, Luigi Petracchi , Lolita Timofeeva , Valerio Toninelli. Inaugurazione sabato 2 marzo alle ore 16.30. Il tempo è la misura dello scorrere dei giorni e degli eventi e la sua percezione determina il nostro modo di pensare, di essere e di fare: credere che la nostra vita abbia un tempo limitato, ci condiziona. La mostra sarà accompagnata da una  serie di eventi paralleli  che correranno lungo tutto il periodo espositivo e che andranno a scandagliare il tema  attraverso varie discipline: dalla filosofia alla musica, dalle arti performative ai laboratori e ai talk show. L’esposizione è a cura di Associazione Culturale Mosaika di Verbania e Spazio Zero – arte contemporanea, con il patrocinio d...

ЯНТАРНЫЙ ПУТЬ. RELOADING

11 мая - 11 июля 2023 года Академия Наук Латвии выставочные залы на 2-ом и 3-ем этажах   С 11 мая по 11 июля 2023 года в Академии Наук Латвии будет проводиться выставка двух художниц Лолиты Тимофеевой и Валентинаки под названием «Янтарный Путь. Reloading ". Художницы родились в Латвии, но уже долгие годы живут и работают в Италии. Древняя дорога, которая связывает Балтийское море с Средиземным, является образом, раскрывающим творческий и личный путь художниц. Обе художницы на своих работах намечают путь, где соприкасаются личная память и коллективное сознание . Выставку откроет 10 мая текущего года в 15:00 посол Итальянской Республики в Латвии Алессандро Монти, президент Академии наук Латвии Иварс Калвиньш, вице-президент Академии наук Латвии Оярс Спаритис и председатель отделения гуманитарных и социальных наук Академии наук Латвии Гунтис Земитис. Янтарь - это блестящий драгоценный камень, солнечного цвета, который содержит в себе микроорганизмы, растения и насекомых, дру...