Racconti interculturali
Eks & Tra Editore – collana erranti
Questo libro nasce dall’esperienza del secondo laboratorio di scrittura creativa interculturale organizzato dall’associazione Eks&Tra, grazie al sostegno e al contributo del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna, della Provincia di Bologna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Dalle note critiche introduttive:
"Sono uno scrittore, non un insegnante o un critico. Trovarmi tra le mani decine e decine di racconti é stata un’esperienza sconvolgente. (…) Era in gioco l’arte di narrare altrui, dovevo aprirmi alla lettura, capire quaranta o cinquanta sensibilità, scopi, esperienze, personalità diverse. (…)
Un lavoro allucinante e tuttavia attraente, quasi un vizio questo mettersi nelle scarpe altrui, nei loro mondi di fantasia, nel loro dire e non dire. Alla fine, come accade, ho imparato tanto da loro. Leggeteli, questi racconti, ne vale la pena. Il loro mondo è anche il vostro mondo, anche se ancora non ne siete consapevoli."
Miguel Angel Garcìa
"(...) Lo scambio tra italiani e migranti è stato per me l’aspetto più bello del laboratorio. Abbiamo potuto costatare quanto sia stimolante il contatto delle diversità per accrescere il proprio immaginario. Durante le esercitazioni si respirava nell’aula quel silenzio che non è prodotto di cose taciute ma di intenzioni condivise. Tutti erano incuriositi dal lavoro degli altri. E sappiamo quanto vuol dire per chi scrive, essere ascoltati con attenzione. (…)
In questo libro troverete i racconti finali che sono stati selezionati per la pubblicazione cartacea. I racconti sono stati commentati in classe e poi rielaborati dai loro autori. Preferisco non commentarli, in modo che li assaporiate nell’immediatezza della lettura (...)"
Christiana de Caldas Brito
Autori:
Sara Anifowose
Cecilia Ghidotti
Patricia Quezada
Andrea Masiero
Hema Biasion
Francesca Veltre
Lolita Timofeeva
Roberta Sireno
Daniela Karewicz
Loris Fabrizi
Pina Piccolo
Martina Daraio
Maria Pia di Molfetta
Tonia Brancaccio
Natalia Fagioli
Un sondaggio sul personaggio discusso, controverso e infaticabile. Uomo – Araba Fenice. Di Kengarags Enzo Rossi Roiss, all’anagrafe Vincenzo Antonio Rossi, nasce il 14 settembre 1937 a Novoli in provincia di Lecce in una famiglia numerosa. All’età di diciannove anni emigra al nord in cerca di fortuna e di una vita migliore. Frequenta il corso di giornalismo ad Urbino. Nel 1959 comincia a firmarsi con il nome di Enzo Rossi Roiss collaborando con dedizione ad alcuni giornali, anche se minori o di servizio. Nell’albo dei giornalisti, però, non abbiamo trovato di lui alcuna traccia. Dopo alcuni anni si trasferisce a Bologna e tenta l’attività editoriale con alcune pubblicazioni sull’arte, anche di un certo interesse, poiché riesce a coinvolgere personaggi di rilievo. Tale esperienza ha però una vita breve e sincopata, sia per le difficoltà di gestione economica, sia per le particolarità caratteriali del sig. Roiss, che costringono dopo un po’ le p
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