Passa ai contenuti principali

Post

LA SEDUZIONE AL TEMPO DELL'IKEA

di Lorenzo Marvelli La nuova fase economica che viviamo rappresenta il superamento del paradigma focaultiano disciplina-contollo. Il capitalismo contemporaneo si è trasformato nebulizzandosi e non gioca più tutte le sue carte in fabbrica; la fabbrica è esplosa pervadendo la vita: tutta la vita è messa in produzione. Al vecchio paradigma se ne sostituisce uno nuovo che non prevede unicamente la produzione e la distribuzione di merci ma la produzione e distribuzione di segni nelle metropoli. Il linguaggio è la vera ossessione del capitalismo contemporaneo ed alla disciplina-controllo del secolo scorso si sostituisce il paradigma consumo-assoggettamento del secolo nuovo. All'uomo debole del '900, segue l'uomo che acquista del secolo attuale. Tutti gli spazi della vita messi in produzione (la casa, il lavoro, il supermercato, i media, il tempo libero, la scuola...) si fanno così occasione di dominio e di profitto. Eppure. La questione centrale è la seduzio

GIORGIO CELLI, COSTANZA SAVINI E LOLITA TIMOFEEVA HANNO PARLATO DELLA LORO SCRITTURA E PITTURA NELLA BIBLIOTECA DELLE DONNE A BOLOGNA

di Elisabeth Thatcher Nella foto : Costanza Savini ,Gaetana Miglioli, Lolita Timofeeva , Giorgio Celli e Daniela Delzotti (foto di Lodovico Pignatti Morano) Il 10 novembre alle ore 18 nella Biblioteca delle Donne a Bologna, in una sala gremita di gente ha preso vita una discussione accesa con escursioni poetiche e filosofiche sulle esistenze umane.., accompagnata da letture di brani dei libri presentati, eseguite da Gaetana Miglioli e Daniela Delzotti. Sono stati presentati tre libri: “Il lago in soffitta“ (romanzo, ambientato sul lago di Garda), “La costellazione del Principe Splendente” (una favola) di Costanza Savini e “Destini”, scritto a quattro mani da Giorgio Celli e Costanza Savini. “Destini” fa da filo conduttore a una piccola anteprima di una mostra di Lolita Timofeeva in preparazione. Le opere esposte sono di grandi dimensioni e trasportano lo spettatore all’interno delle camere di un albergo. Di un albergo si parla anche in uno dei racconti pubblicati nel l

RESPINGIMENTI

disegno di Lolita Timofeeva Pubblichiamo un saggio e una poesia di Pina Piccolo Pina Piccolo è una traduttrice ed insegnante italo-americana. Nata in California, cresciuta in Italia, ritornata negli USA e vissuta lì per 30 anni ed infine riapprodata in Italia, si considera bilingue e "multicultural". Formatasi come italianista all'Università di Berkeley, ha svolto attività di promozione culturale in entrambi i paesi scrivendo saggi (negli Stati Uniti su Fo, Rame, Celati, di Ruscio) ed organizzando iniziative (qui in italia promuove l'opera della poetessa Shailja Patel). Negli ultimi anni ha pubblicato poesie e racconti che affrontano, tra altre cose, il tema del razzismo e della xenofobia, purtroppo di grande attualità a livello mondiale. Respingimenti : la resistibile ascesa di una parola di regime 6 giugno 2009 Impugnata a mo’ di randello dal ministro degli interni Maroni, dal 6 maggio 2009, la poco elegante parola respingimenti si è

CRONACHE AQIILIANE VI

Di Lorenzo Marvelli AQUILA. LUGLIO 2009 XI. “G8. UNO SPETTACOLO TRAGICOMICO” 8 luglio 2009, Aquila Non bisognerebbe scrivere del sisma. Non più.Questo non è il tempo della scrittura per me.E' il tempo in cui guardo intorno. Non scrivo. Guardo. Non ascolto neanche. C' è poco da ascoltare.Stiamo patendo il G8. Abbiamo appena patito i giochi del mediterraneo. Patiremo altri eventi estivi sulla costa.Perché gli eventi spettacolari si patiscono, non si godono. E' stato uno spettacolo la tragedia del terremoto. Lo spettacolo ha spogliato dello sport, i giochi del mediterraneo. E' uno spettacolo tragicomico il G8 con gli squali che arrivano in elicottero e le prime donne che fanno il giro turistico nelle tendopoli accarezzando le teste dei bambini del terremoto.Sono stanco di scrivere di eventi spettacolari. Il loro chiasso mi ha stancato. Sono stanco delle tende, delle scosse, delle bandiere degli stati, delle promesse, delle lacrime, degli elicotteri che

CRONACHE AQUILIANE V

di Lorenzo Marvelli TERREMOTO. AQUILA 2009 X. "TENDOPOLI - UN CLIMA DA GUERRA" 4 giugno 2009, Montesilvano (PE) Un ragazzo arriva in postazione 118 a Montesilvano (PE) e chiede informazioni sulla sede della Protezione Civile. Mi chiede con una certa timidezza informazioni sulla distribuzione gratuita di merce per i terremotati de L'Aquila. E' uno dei tantissimi sfollati sulla costa abruzzese, è uno di questi nuovi strani mendicanti che pur non conoscendo la povertà, sono costretti a chiedere roba. Un'anziana signora arriva poco dopo trasportata in macchina dalla figlia: “Vengo da L'Aquila, mi sento male”. Elettrocardiogramma, rilevazione della pressione arteriosa, del glucosio nel sangue. Mi dice come per rimproverarsi: “Abbiamo perso tutto ed io mi sento male” mentre sfila la camicia. Siamo a due mesi dalla grande scossa del 6 Aprile. Qualcosa è cambiato. Il senso è quello di una dif

PRESENTAZIONE. PAGINE CONTRO IL RAZZISMO. SCRITURE MIGRANTI. SCARPE SCIOLTE.

Il 5 di giugno alle ore 15.30 nella biblioteca del Dipartimento di Italianistica in via Zamboni 32 (Bologna) con i patrocini di: Regione Emilia-Romania e Università di Bologna nell’ambito della manifestazione PAGINE CONTRO IL RAZISMO sarà presentata la rivista SCRITTURE MIGRANTI e il libro SCARPE SCIOLTE (Edizioni Eks&Tra) realizzato dagli iscritti al Laboratorio di scrittura creativa interculturale. Autori: Sara Anifowose , Cecilia Ghidotti , Patricia Quezada , Andrea Masiero , Hema Biasion , Francesca Veltre , Lolita Timofeeva , Roberta Sireno , Daniela Karewicz , Loris Fabrizi , Pina Piccolo , Martina Daraio , Maria Pia di Molfetta , Tonia Brancaccio , Natalia Fagioli Intervengono: Niva Lorenzini Direttrice del Dipartimento di Italianistica Monica Donini Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Laura Balbo Università di Padova - Presidente dell’Associazione Italia/Razzismo Federica Sossi Università

CRONACHE AQUILIANE IV

Di Lorenzo Marvelli TERREMOTO. AQUILA. APRILE 2009 IX. “PRESTO SE NE ANDRANNO” 2 maggio 2009, Montesilvano L'immagine del sisma in questo primo sabato di Maggio mi pare lasci l'ambito della tragedia per liberare invece contenuti grotteschi ed assurdi. Sono davanti ai Grandi Alberghi di Montesilvano. Mi verrebbe da dire: “Ognuno di noi ha i propri ecomostri da esibire!” Questa zona di Montesilvano sta sviluppando negli ultimi anni secondo i dettami della religione del cemento: un Sindaco in galera, i palazzi altissimi, recintati e con la videosorveglianza, il centro commerciale della Warner Bros che proietta le vacanze di Natale, le aiuole recintate che chiamano parchi, le strade che chiamano addiruttura boulevard quando vai ad acquistare un buco di 100 metri quadri a 300 mila euro in agenzia ed un ragazzino abbronzato con la cravatta blu, ti parla di un quartiere che non esiste. Questo luogo di villeggiatura è uguale a tutti gli altri e per questo è sempliceme