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POETI SIRIANI III

Salim Barakat Indice delle creature La volpe La galassia dei canti allarga la sua pelliccia verso altre galassie, avvicinatevi gironzoloni Con le vostre trappole azzurre, a dar la caccia alle colombe degli inganni. Ma con quale laccio catturerete questa creatura che si scatena come una sghignazzata? Cosa catturerà questo suasivo canto melodioso portandolo verso l’acqua? Che così sia. Prendetelo, prendete questa bellezza spericolata, è il racconto che bussa Oooh… ooh,, pensavi forse di avere un racconto prima che con la coda lo toccasse? Provi a disperderlo ma rimane Lo disperdi ma ecco che rimane la colomba dell’inganno Il pavone Fuori da qui, fuori di giardini pensili delle piume, un turbinio di colori si libera Della copertura e la tempesta disperde corona per corona così che l’unica cosa che si vede È solo il carnevale del domani All’ombra del direttore di circo di ieri Questo uccello lascialo urlare Lascia

POETI SIRIANI II

Nizar Qabbani CHE COS’È L’AMORE? Che cos’è l’amore? Abbiamo letto trattati a migliaia e tuttavia ignoriamo quel che abbiamo letto, abbiamo letto astrologi, medici ed esegeti e non sappiamo dove abbiamo iniziato abbiamo imparato a memoria tutta la letteratura popolare la poesia e Il canto e non ne ricordiamo neppure un verso abbiamo chiesto ai saggi dell’amore per poi scoprire che non ne sapevano più di noi Che cos’è l’amore? Ne abbiamo chiesto notizia nel suo nascondiglio segreto, ma ma appena l’avevamo afferrato ci sfuggiva dalle dita l’abbiamo seguito per foreste, anni e anni, perdendo la strada l’abbiamo rincorso dall’Africa ... al Bengal, Nepal, Caraibi, Majorca fino alle foreste del Brasile ma non siamo mai arrivati ne abbiamo chiesto notizia ai sapienti dell’amore scoprendo che non ne sapevano più di noi. Che cos’è l’amore? L’abbiamo chiesto ai santi,

POETI SIRIANI I

MARAM AL-MASRI Ciliegia rossa su piastrelle bianche (estratto) 1 Sono la ladra di caramelle, davanti alla tua bottega, le mie dita sono diventate appiccicose, e non sono riuscita a mettermene una sola in bocca. 2 Che sciocchezza! il mio cuore ogni volta che sente bussare apre. 3 M’infiamma il desiderio e brillano i miei occhi. Sistemo la morale nel primo cassetto che trovo, mi muto in demonio, e bendo gli occhi dei miei angeli per un bacio. 4 Sono spaventata come una gazzella davanti agli occhi della tua fame, amami in silenzio e lasciami interrogarmi. 5 Aspetto, e cosa aspetto ? Un uomo carico di fiori e di parole dolci. Un uomo che mi guardi e mi veda. Che mi parli e m’ascolti. un uomo che pianga per me. Provo pietà per lui e l’amo. 6 Ho visto le tracce dei passi, punti neri che vanno e vengono. La neve bianca cosiddetta pura, ha tradito gli uccelli, i gatti ed i fantasmi dei miei pensieri, prima che sor

Per ricordare Antoni Tàpies, notaio del suo tempo

di Lolita Timofeeva Intervista realizzata nel 1997 per un mensile di Mosca in occasione della retrospettiva al Museo Pecci di Prato del grande pittore informale (estratto) Lolita Timofeeva. - Maestro, ha mai esposto in Russia? Antoni Tàpies. Mai fatto una mostra in Russia, anche perché nessuno me l’ha mai chiesta. L.T. - Comunque, ho visto una sua opera a Mosca nel 1998 fra altre opere di Arman, Burri, Fontana. Fu una mostra organizzata con le opere provenienti da una fondazione privata (forse viennese) e per noi, studenti dell’accademia tradizionale, fu sconvolgente vedere un’arte così diversa e impossibile nell’Unione Sovietica a quell’epoca. A.T. Non sapevo niente di questa mostra e, in ogni modo, sono piacevolmente sorpreso. L.T.- C’è stato periodo nella sua vita in cui lei era profondamente di sinistra. Cosa pensava, allora, della Russia? A.T. Come molti intellettuali del mondo, dopo la seconda guerra mondiale ho molto sperato. Ero fiducioso nella Russ

Roma, 19 febbraio. Manifestazione nazionale per la Siria

per info:libertasiria@yahoo.it

Contro la repressione in Siria –Appello a poeti e traduttori per la traduzione e diffusione delle opere di poeti siriani

Vista la gravità della situazione in Siria, particolarmente gli spargimenti di sangue che su base quotidiana hanno caratterizzato gli ultimi mesi, lanciamo un appello perché in Italia non venga meno l’attenzione e la solidarietà verso le sofferenze di questo paese. Parte del processo attraverso cui si crea indifferenza ed ostilità verso il diverso e verso popoli di altri paesi è il mantenimento dell’ignoranza e il continuo sminuire di ciò che essi hanno sperimentato ed elaborato. Pubblicando questi testi di poeti siriani, uomini e donne diversi per generazione, strato sociale, religione e provenienza tradotti in italiano vorremmo dare un assaggio agli italofoni della ricchezza, diversità e profondità della cultura del popolo che li ha elaborati. La poesia riesce spesso a raggiungere chi la legge e chi l’ascolta in maniera più immediata ed è in grado di far emergere l’universalità dell’esperienza umana, contrastando l’idea di presunte superiorità occidentali, idea favo

Arte Fiera 2012, Allemandi Editore presenta “Conversazione intorno al libro”

Nello spazio ArtCafè di Arte Fiera, la fiera dell’arte di Bologna, venerdì 27 gennaio 2012 dalle 17.30 alle 18.30, Allemandi Editore, nel corso della presentazione delle sue ultime novità editoriali, segnala la manifestazione-evento “Conversazione intorno al libro”. Moderatore Sandro Parmigiani. Sono stati invitati a intervenire: Athos Ongaro, Marco Senaldi, Mirta Carroli, Maria Luisa Vezzali e Lolita Timofeeva. Ecco le pubblicazioni che saranno presentate: « Athos Ongaro » A un primo sguardo, l’arte di Athos Ongaro sembra di facile lettura. Tuttavia, mai come nel suo caso, occorre non lasciarsi fuorviare dalle apparenze. L’imprevedibile sbuca da ogni angolo, sotto forma di un cinghiale che sembra sorridere alle movenze liriche del poeta a cui si appoggia, o di un Cristo che pare essersi dimenticato che cosa era venuto a fare sulla terra, o di un Cappuccetto Rosso che ha smarrito la strada del ritorno negli spazi interstellari, o di un esibizionista