di Lolita Timofeeva Alla Galleria dell’Accademia di Firenze oggi si conclude una sorprendente mostra di un artista poco conosciuto. La sua storia è piuttosto travagliata e l’ attribuzione di alcuni suoi lavori – incerta. Infatti, la maggior parte dei dipinti in esposizione sono eseguiti con grande maestria e alcuni, invece, sono di dubbia fattura. CarloPortelli (primi anni del ’500 e il 1574) è stato un manierista e ciò che colpisce di più nei suoi lavori è il trattamento particolare delle figure femminili. I corpi delle donne sono raffigurati in torsioni irreali ma nel contesto dell’opera sono convincenti per la loro stabilità compositiva. Le protagoniste sono intente a sedurre i personaggi delle scene religiose rappresentate, per questo i gioielli che indossano portano i simboli del male. I dipinti di Portelli sono permeati di allusioni, di incroci degli sguardi e del sentore di intrigo. E’ stato un artista audace, bizzarro e moderno. ...
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