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Lolita Timofeeva per l’undicesima GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Il 10 di ottobre 2015 nell’ambito della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (associazione dei musei d’arte contemporanea), l’artista lettone Lolita Timofeeva aprirà le porte del suo studio. Potrete vedere in anteprima “La Commedia di Dante attraverso i simboli”, mostra realizzata per i festeggiamenti della ricorrenza del 750° anniversario della nascita del sommo poeta. In seguito, il progetto sarà presentato a Mosca nella Biblioteca Statale della Letteratura straniera. LT STUDIO   via Giacinta Pezzana, 11 40127 Bologna 10 ottobre 2015; dalle 17.00 alle 22.00 Informazioni: info@lolitatimofeeva.it Tel, Fax. 051-18899815

Vitamine. Tavolette energetiche. Al Museo Novecento di Firenze 466 artisti

opera di Lolita Timofeeva Mille e ottanta presenze alla "prima" di Vitamine al Museo Novecento di Firenze. Il 18 di settembre verso le ore 18.00 un'enorme coda si è formata in attesa di entrare. Ed è apparsa come una performance di Carlo Palli, l’ideatore del evento. Il collezionista di Prato ha vinto la sua scommessa: è riuscito a far coesistere   diversissimi personaggi del mondo dell'arte: artisti più o meno importanti, musicisti, scrittori e filosofi, architetti radicali e non, fotografi, mail-artisti, performer, registi, attori teatrali e cinematografici, curatori, direttori di musei e semplici amanti dell'arte. E’ stata una grande festa ad accogliere la singolare raccolta del Archivio Carlo Palli. 466 tavolette di piccolo formato (10x15 cm) , opere di altrettanti artisti hanno formato una grande installazione che permette avere una visione a trecentosessanta gradi sulla modernità comunicativa ed interpretativa. L’appuntament

Laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&Tra. Aperte le iscrizioni

Sono aperte fino al 30 settembre le iscrizioni al laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&Tra, organizzato insieme all'università di Bologna, che ha per tema “Mari e muri” e si propone come obiettivo la realizzazione di opere di narrativa collettiva sul tema delle attuali migrazioni. Il Mediterraneo, da sempre culla dell'umanità, spazio aperto agli scambi e agli incontri, è divenuto una gigantesca tomba a causa di una politica disumana, frutto della guerra di esclusione che la Fortezza Europa sta combattendo, in nome dell'egoismo e del razzismo, contro migranti in fuga da guerre e da carestie. Le coste, punto di approdo e di salvezza, oggi respingono "invasioni" indesiderate. Ma anche sulla terraferma, le politiche migratorie europee, come in altri luoghi del mondo, tendono ad erigere muri e ostacoli contro la proclamata necessità di scambi tra individui e culture. Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura inter

IL POTERE RITUALE DELLA SCRITTURA

di Giovanni Bollini                                              La raccolta di racconti Sette Storie per l’Anima. Parole come Rimedi si propone di avere di fronte al disorientato lettore del nostro secolo, bersaglio di innumeri segnali provenienti dallo spazio simulacrale dei media, la stessa utilità di una guida Baedeker per i viaggiatori nordeuropei sul percorso spesso in dubbio del Grand Tour settecentesco, o quella ancor più sanguigna di un Barbanera per gli ultimi contadini resistenti e progressivamente immemori dei segreti della terra, nel secondo Novecento italiano. Compendio quasi giornalistico di attualità meditativa, contributi di esperti e tutorial dell’anima, il volumetto risponde ai bisogni di uno spettatore sensibile della nostra realtà, ormai messo in guardia dai troppi segnali del suo disfacimento, e tuttavia bloccato nel limbo stucchevole in cui si mescolano attese millenaristiche e la stopposa consistenza del quotidiano, là dove una progre

Vi piace Matisse? Roma. Scuderie del Quirinale

di Lolita Timofeeva (16 maggio 2015, Roma) Sono all’interno della mostra, ma  ogni volta quando  attratta da un’opera o da un arabesco  mi avvicino - scopro che non è di Matisse. Se decidete di vedere questa mostra, sappiate che le opere di Matisse costituiscono circa il 50% dell’esposizione. Il resto sono i manufatti arabi e africani provenienti dai musei di tutto il mondo. Ed è una meraviglia. Matisse è uno di quelli artisti, le opere dei quali rendono di più sulla carta stampata. Sfoglio il catalogo e ammetto che l’accostamento dei colori gratifica il mio occhio e gli sfondi mi sembrano vibranti. Torno in sala. Ma non trovo lo stesso  effetto sulle tele, il confronto con i capolavori di artigianato esotico evidenzia la trascuratezza della sua pennellata.  Matisse ha una pennellata impacciata e priva di energia. Proseguo ed ecco la parte della mostra che merita un viaggio a Roma per vedere l’arte di Matisse: i costumi teatrali realizzati per “Chant du Rossignol”, la prima

La Fiera del Libro che si svolge in questi giorni a Torino

di Carlo Monaco La Fiera del Libro che si  svolge in questi  giorni a Torino è sicuramente una grande occasione culturale e commerciale. Dalla invenzione dei caratteri a stampa ad opera di Gutemberg fino ad oggi il libro è stato il veicolo principale della diffusione culturale e del dibattito tra le idee. Qualcuno dice che ormai il libro è destinato ad essere soppiantato dai moderni sistemi elettronici di comunicazione e lamenta che i ragazzi di oggi non leggono più e sono travolti dalle nuove forme comunicative riconducibili tutte al "tocca e fuggi" modello Twitter. Io credo, invece , che la verità di questa considerazione sia del tutto parziale. Sicuramente il formato elettronico potrà sempre più sostituire quello cartaceo, ma il libro, quale unità in sé compiuta, di racconto, di analisi o di altro forma comunicativa, non sarà mai abolito. On-line o su carta sempre di libro si tratta. Quando vado  in quel tempio del Libro che è la Biblioteca dell'Archiginnasio di

Un opera di 12 metri dell'artista cinese Zhang Hong Mei alla Biennale di Venezia

Una monumentale opera di 12 metri di lunghezza invaderà gli straordinari spazi dell'Ateneo Veneto per la prima volta concessi all'arte contemporanea. L'opera di Zhang Hong Mei, una delle più importanti artiste cinesi contemporanee chiamata affettuosamente “The queen of art” è stata realizzata direttamente sul luogo. Zhang Hong Mei è la portabandiera dell'orgoglio creativo femminile che anche in Cina come nel resto del mondo, soffre di una disparità di condizioni. L'opera è stata realizzata rivisitando l'antica tecnica delle carte ritagliate usando però tessuti ecologicamente compatibili. Zhang Hong Mei evoca pur con le forme astratte che popolano le sue opere paesaggi o immagini mediate dalle antiche pitture dell'epoca Han; un'epoca fatta di severità e riflessione dove con l'uso di pochi ed essenziali colori, principalmente bianco e nero, creano suggestive visioni. Il suo lavoro, totalmente innovativo e unico nel panoram