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PREMIO FABRIZIO DE ANDRE’ 2010


“Parlare Musica”- Roma – 24, 25 Settembre

MORGAN, VECCHIONI E CAROTONE GLI OSPITI DEL PREMIO DORI GHEZZI parteciterà alle due serate



CON IL PATROCINIO DELLA “FONDAZIONE FABRIZIO DE ANDRÈ ONLUS”

Si terranno a Roma il prossimo week-end, venerdì 24 e sabato 25 settembre, le due serate conclusive della nona edizione del PREMIO FABRIZIO DE ANDRÉ 2010 “Parlare Musica”.

La location non potrà che essere Piazza Fabrizio De André, nel quartiere Magliana.

Il Premio è organizzato dalla società Monna Lisa srl, con la direzione artistica del giornalista Massimo Cotto e di Luisa Melis.

Dori Ghezzi, vedova di Fabrizio, parteciperà alle due serate in veste di Presidente della Giuria.

Venerdì 24 settembre: ospiti Roberto Vecchioni, Morgan e Andrea Rivera. Aprirà la serata Andrea Epifani, vincitore del Premio de Andrè 2009, sezione “Canzone d’Autore”.

Alla serata conclusiva di sabato 25, Tonino Carotone, Marco Fabi, il giornalista Dario Salvatori,la band Khorakhanè, e Orchestralunata, composta da 20 elementi (bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni diretti dal Maestro Maurizio Gregori).

Roberto Vecchioni e Morgan riceveranno da Dori Ghezzi le targhe del Premio De Andrè.

Per il cantautore milanese sarà un riconoscimento “per aver saputo permeare con quella sensibilità che era propria di Fabrizio De Andrè, la canzone di poesia, quella che è figlia di riferimenti letterari e quella che respira la gente comune. Per aver saputo fotografare le debolezze dei grandi personaggi, perché dietro a ogni dominatore c’è un soffio di fragilità che può diventare vento di tempesta. E per aver, inoltre, saputo cantare e trattare la vita e la morte con lo stesso incanto, con il medesimo disincanto”.

Per Morgan, invece, un premio “per aver riletto con delicatezza e grandezza un album di Fabrizio, “Non al denaro non all’amore nè al cielo”, ma anche e soprattutto - aggiungono gli organizzatori del Premio, in merito alla targa che verrà conferita – per aver sempre fuggito, nell’arte e nella vita privata, l’ipocrisia, la parola scontata o il non detto. Per essere insomma stato uomo vero in un mondo spesso abitato da replicanti, anche nei suoi innegabili errori e nelle sue debolezze umane, in questo simile a uno dei personaggi cantati da Fabrizio, che anche quando sbagliano mantengono la loro dignità, perché solo chi striscia non inciampa”.

Massimo Cotto e Luisa Melis sono fieri di attribuire il Premio De Andrè a Roberto Vecchioni e a Morgan e colgono l’occasione per stigmatizzare la gogna mediatica che è stata allestita contro Morgan negli ultimi mesi. “A Fabrizio De Andrè non sarebbe importato nulla sapere se qualcuno si drogava o meno, perché nessuno ha il diritto di farsi giudice, se non Dio o la coscienza di ognuno di noi, senza considerare che la forma più sublime dell’amore, come ricordava sempre, è il perdono. Morgan ha sbagliato e l’ha ammesso. Il resto è ipocrisia”.

Per la sezione “Musica” di seguito i nomi dei finalisti che si esibiranno nelle 2 serate.

Il 24 settembre saliranno sul palco: Allerija con “Canzone sottovoce”, Silvia Caracristi con “Pezzi di cielo”, Maurizio Chisari con “Da grande”, Michele Marchi con “Così lontano”, Costanza Paternò con “Rude”, Carmine Torchia con “Quest’amore”. Sabato 25, Giovanna Dazzi con “Il sicario innamorato”, Humus con “Cenere al vento”, JFK & La Sua Bella Bionda con “Un certo tipo di silenzio”, Lalla Into The Garden “Da quando elisa se n’è andata”, Alfredo Marasti con “Happy Birthday” e Gianluca Massaroni, artista selezionato dalla trasmissione “Liberi Gruppi” di Popolare Network.

Questi invece i finalisti della sezione “Poesia”: Luigi Negroni, “Il Futuro”; Tiziana Gabrielli, “ I Giusti”; Adriana Vendemini, “Come una strada”; Ivano Sallusti, “Mezzo Secolo”; Antonio Manca “L'uomo cieco”; Alberto Canfora, “Chitarra”; Imma di Nardo, “Il politeismo dei valori”; Paolo Maria Cristalli, “Ma ti pare niente il mare?”; Dario Tornago, “ Quand che baze ‘l zel”; Giulio Croce, “Nella cinquecento” di Alessio”; Liliana Zinetti, “A Luca, alla tenerezza di un bimbo speciale”; Enza Di Cola, “Se ci penso è così”.

Il Premio aspira alla ricerca della qualità e dell’originalità, doti richieste ai partecipanti di manifestare liberamente nei vari stili musicali esistenti, dal folklore al rap, dalla ballata tradizionale al rock più sfrenato. Come nelle precedenti edizioni, verrà data pari importanza allo spazio dedicato alla poesia, forma espressiva nella quale Fabrizio De André ci ha lasciato segni indimenticabili.

Dichiara il Presidente del XV Municipio Gianni Paris: “E’ con viva soddisfazione che riusciamo a garantire anche per quest’anno la tenuta del Premio De André alla Magliana, nel XV Municipio di Roma.

Per i giovani che si esibiscono il Premio rappresenta una grande opportunità per far emergere il proprio talento e per il quartiere una possibilità di riaffermarsi come location ideale per ospitare musiche e parole in ricordo del grande Cantautore scomparso e che qui ha trovato nel 2000 la sua piazza.”

Appuntamento, tutte le serate, dalle ore 21.00.

Tutte le informazioni su www.monnalisasrl.it o scrivendo a info@monnalisasrl.it

Comunicazione Premio Fabrizio De Andrè:
Daniele Mignardi Promopressagency
06. 32651758 – info@danielemignardi.it

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