10,00-14,00 Biblioteca
Salaborsa: Incursioni poetiche… simultanee
di 10 minuti previste in quattro postazioni diverse della biblioteca Salaborsa,
ogni ora dalle 10,00 alle 14,00, per un totale di 20 interventi. Tra i poeti
che interverranno nel corso della manifestazione: Nadia Cavalera, Lorenzo
Mari, Paul Polansky, Michele Ballerin, Marina Mazzolani, Julio
Monteiro Martins, Sergio Rotino, Zara Finzi, Carla Castelli, Murat Cinar, Salvatore
della Capa, Bruno Brunini, Sarah Tardino, Antar Marincola, Gassid Babilonia,
Alessandro Brusa, Pina Piccolo, Idriss Amid, Vittorio Zanella e altri.
11,00 – 12,00 Libreria Coop
Ambasciatori: L’Ambasciata dei poeti… un
susseguirsi simultaneo di poeti “mandati a riferire” il messaggio della Musa,
in questo interessante luogo di commistioni mangerecce e libresche su due
livelli della libreria. Prima postazione al pianterreno, in fondo vicino al
pianoforte: Daniela Montanari, Gassid Babilonia, Carla Castelli, Nadia
Cavalera, Giuseppe Nibali, Marina Mazzolani. Seconda postazione al terzo
piano, sotto i tetti di Bologna: Lorenzo Mari, Salvatore della Capa,
Zara Finzi, Michele Ballerin, Martina Campi, Emanuele Valentini.
13,00 – 14,30 Circolo ARCI
Vereda: Stay Human- Poesie di resistenza e visioni alternative… nel “covo dei sardi”, uno dei luoghi storici di
Bologna, continua il fermento culturale stimolato dai poeti “furaster” Paul
Polansky, Julio Monteiro Martins (legge da La grazia di casa mia),
Murat Cinar, Nadia Cavalera. Inedita interpretazione di un rap
del poeta sardo Alberto Masala nella cadenza brasileira di un suo caro
amico poeta.
15,00 – 18,30 Bar L’Ortica:
Beatitudini terrene… nel popolare
“wine garden” di via Mascarella si rincorrono le voci di poeti affermati e agli
esordi, di uomini e donne ispirati dall’idea del cambiamento, Marina
Mazzolani, Lance Henson, Giovanni Nadiani, Giovanna Gentilini,
Katia Sassoni, Gassid Babilonia, Luigia Bencivenga , Maria Luisa
G.Grundler, Carlotta Grillini, Alessandro Brusa (fils!), Maurizio
Brusa (père!), Calogero Falsone, Lucy Simonato, Rosana Crispim da
Costa, e la performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI
TERRESTRI, una lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con
canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua
materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire
dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il
discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio
soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci.Leggono:
Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla
Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli,
16,00 – 17,30 Mural:
Cinquecento anni e passa dalla Conquista… lettura davanti al Mural realizzato nel 1988 nell'ambito del nono
centenario dell'università di Bologna e promosso da un'associazione
studentesca, composta prevalentemente da studenti latinoamericani
dell'Università. Oggi il lancio del progetto di restauro è sostenuto dalla
poesia di poeti e poete provenienti dalle Americhe e da altri continenti , Lance
Henson , Antar Marincola, Julio Monteiro Martins, Maria Luisa Vezzali,
Rosana Crispim da Costa, Rina Xhihani, Paul Polansky.
16,30 – 18,00 Bar La Linea:
La Linea tra canto e poesia… si
confonde sotto le arcate del palazzo di Re Enzo, in un bar noto come punto di
incontro dei bolognesi e che ospita i poeti Claudio Bedocchi, Pino de March,
Serenella Gatti, Valerio Grutt, Hamid Barole Abdu, Antar
Marincola, Linda Gaarder e una performance dell’attore/poeta Marcello
Camilli, che con la ballerina Carla di Modica si destreggia tra
musica-danza-poesia ispirandosi a La donna cannone di Francesco de
Gregori.
17,30– 20,00 Nuova Arena
Orfeonica: La poesia come officina
per costruire il mondo… un mix eterogeneo di poeti applica i ferri del
mestiere al progetto di riflettere sul mondo e cambiarlo, molti dei poeti e
delle poete prestano la propria voce ad amici assenti che aderiscono
all’iniziativa, leggono Marina Mazzolani e Caterina Roversi, Luca
Egidio, Maria Gervasio, Lance Henson, Salvatore Jemma (che
presta la voce anche a Scalise e Petazzini ), Francesca del Moro,
Julio Monteiro Martins (che legge
anche
Valeri), Leila Falà (che interpreta anche Zoli + Cimatti),
Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa (che legge anche Simoncelli), Meth
Sambiase.
18,00 – 20,30 Libreria delle
Moline: Nel labirinto di voci… tra
le più disparate, dal tragico al comico, dal classico allo sperimentale si
intersecano creando un percorso azzardato e stimolante in questa storica
libreria, leggono Dianella Bardelli, Vito Bonito, Giuliano
Bugani, Lorenzo Mari, Gigliola Mingozzi, Murat Cinar, Rina
Xhihani, Sergio Rotino, Graziella Poluzzi, Giovanni Nadiani, Daniele
Barbieri, Wanda Benatti, e performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE
BEATITUDINI TERRESTRI, lettura a più voci intesa come uno spartito musicale
con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua
materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire
dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il
discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo,
l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci. Leggono:
Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla
Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli.
18,30 – 20,30 Poeti in
cammino… Percorso poetico che si
dipana per le vie di Bologna tra Piazza Maggiore e Piazza Verdi, con tappe nei
luoghi più caratteristici del centro sostando per leggere e ascoltare poesia: Antar
Marincola, Luigia Guida, Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Paul
Polansky, Luigia Bencivenga (accompagnata dalla chitarra e
fisarmonica di Daniele Follero e Fabio Parrilla), Bertholus
Tsague, Valentina Gaglione, Pierluigi Tedeschi, Vittorio Zanella (performance
di burattini), Hamid Barole Abdu, Katia Sassoni e molti altri.
20,00 – 23,00 Giardino del
Guasto: Omaggio a Pier Paolo Pasolini… conduce
Antonella Tandi. Commistione di poesie, voci e musiche dal nord e dal
sud del mondo per onorare il poeta. Si divide in tre momenti: Dalle 20 alle
21,30 il giardino sarà attraversato dalle voci dei seguenti poeti e attori,
accompagnate da musiche e stacchi di silenzio: Alessandro Brusa, Marcello
Camilli, Leila Falà, Marina Mazzolani, Giancarlo Sissa, Sergio Rotino,
Serenella Gatti, Patrizia Dughero (Pasolini in friulano), l’attore Tommaso
Bianco leggerà una poesia di Eduardo de Filippo dedicata al poeta, Julio
Monteiro Martins leggerà la poesia dedicata al Brasile scritta da Pasolini
in occasione della sua visita in quel paese con Maria Callas. Dalle
21,30-22,00, l’evento si sposterà dal giardino alla panchina dedicata a
Pierpaolo Pasolini sotto il grande ginkgo biloba dove verrà presentata la
performance “Ti scrivo dalle nuvole" Callas -Pasolini un amore in
Poesia e Musica di Ilaria Mancino e Antonella Tandi, performance
vocale di Ilaria Mancino su testi di PP. Pasolini e Maria Callas,
musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, D. Modugno. Un percorso, della
durata di 20 minuti, racconta questo afflato di anime unite dalla poesia, dalla
musica e, in un certo senso, dalla.... solitudine dei numeri primi. La PPPPP
(Panchina Per Pier Paolo Pasolini) si trasforma così in un altare arcaico e
immacolato al quale come in un rito collettivo evochiamo queste due anime,
certi che non possano non rispondere al richiamo del mithos. Al termine del
racconto/rito gli astanti marcano, in lieve ispirazione dionisiaca, con
scrittura o disegni la panchina per incidere emozioni suscitate, pensieri e i
ricordi. Dalle 22,30 alle 23,00 nella parte conclusiva dell’evento, si
ritorna al giardino con letture di traduzioni delle opere del poeta, Pasquale
Verdicchio (inglese), Murat Cinar (turco) Julio Monteiro Martins (portoghese),
Gassid Babilonia (arabo). La musicalità delle varie lingue è sottolineata
dal sax dell’impareggiabile Guglielmo Pagnozzi e dalla musica GNAWA di Reda
Zine, come pure dagli stacchi di tanti altri bravi musicisti.
20,30 – 23,00 Bar La
Scuderia: A cavallo della poesia… nel
cuore dell’Alma Mater, davanti e dentro quelle che furono un tempo le stalle
del Palazzo Bentivoglio e che ora costituiscono uno dei ritrovi preferiti degli
studenti, si esibisce un mix di giovani e meno giovani, alcuni accompagnati da
musica e altri/e che si affidano alle sonorità della voce, leggono Gassid
Babilonia, Michele Zizzari, Anna Franc, Loredana Magazzeni, Antar
Marincola, Giusi Montali, Jacopo Ninni, Silvia Parma, Roberta Sireno,
Pierluigi Tedeschi, Patrizia Dughero, Vincenzo Bagnoli, Martina Campi
e Francesca del Moro (accompagnate dalle tastiere di Mario
Sboarina).
21,00 – 23,00 Potosì:
Potesia… una strana commistione tra
l’argenteo “potosì”, simbolo di sofferenza e di splendore e la poesia davanti
alla sede di una delle storiche associazioni di Bologna, il Potosì, luogo di
comunicazione, di incontri, di educazione e di solidarietà: leggono Pasquale
Verdicchio, Rosana Crispim, Luigia Bencivenga, Giovanni Nadiani Dario Gambarin,
Valentina Gaglione, Murat Cinar, Lupo Angel, Meth
Sambiase, Giancarlo Sissa.
21,00 – 24,00 Antico Bar
dei Licei: Non si spegne la voce dei poeti… e dopo tutta una giornata all’insegna della poesia nei locali, nelle
piazze, nelle librerie di Bologna mentre si concludono le altre letture,
risorgono i poeti in questo popolare locale, dal magico cortiletto interno:
continuano la staffetta poetica Lucy Simonato, Marcella Colaci, Andrea
Trombini Paul Polansky, Hamid Barole Abdu, Elio Talos, Dario Gambarin,
Lance Henson, Lupo Angel e nell’ultima ora si lascia il microfono aperto
perché si levi liberamente, senza iscrizioni, la voce di tutti coloro che
vogliono cambiare il mondo con la poesia.
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