Arte e moda. Un connubio vincente per l’imprenditoria giovanile. “26 motivi per fare arte” un concorso alla ricerca dei nuovi talenti
E' stato presentato Lunedì 29 Settembre 2014, il concorso nazionale “26MotiviPerFareArte”, nel prestigioso contesto dello Spazio Culturale “Milano Art Gallery” (via G. Alessi 11, alla fine di Corso Genova), a Milano. All’evento ha partecipato una parte del comitato di giuria dell’iniziativa, presieduto dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e composta dal celebre fumettista Giorgio Forattini, dal celebre cantautore Cristiano De André, dallo psichiatra e scrittore Alessandro Meluzzi, dalla conduttrice televisiva e cantautrice Jo Squillo, dal Direttore di Radio Italia Antonio Vandoni e dal rinomato fotografo di moda Stefano Bidini.
#26MotiviperFareArte, ideato da Vittorio Gucci, nasce
con l'obiettivo di dare voce alla creatività dei giovani, stimolando
l'espressione artistica di nuovi talenti, su tutto il territorio italiano. Il
concorso, totalmente gratuito per i partecipanti, si rivolge ad aspiranti artisti dai 18 ai 26 anni d'età, studenti e non,
provenienti da istituti d’arte, licei artistici, scuole di design, accademie e
altri indirizzi formativi. I 26 ragazzi vincitori avranno la possibilità di
vedere la propria opera d'arte, riprodotta su capi di abbigliamento, occhiali
da sole, scarpe e molto altro. Ogni
prodotto di #26MotiviperFareArte recherà al suo interno un'etichetta con
biografia e la foto dell’artista. Gli
abiti e accessori, saranno protagonisti del catalogo moda della collezione Art
Winter 2015/2016 che verrà presentata a Gennaio 2015 nel contesto della
famosa fiera Pitti Uomo, a Firenze. La premiazione degli artisti, si
terrà ad Aprile 2015, con un grande evento, inserito nel contesto del Fuori
Salone di Milano, che sarà trasmesso su Class TV, TV Moda (che
dedicherà ben 26 puntate della trasmissione condotta da Jo Squillo) e sul Circuito
Telesia. Le creazioni saranno poi esposte, in una grande mostra collettiva,
proprio presso la Milano Art Gallery.
Il
concorso è in prima linea anche per il sociale: tra le 26 opere vincitrici,
infatti, sarà selezionata un’opera realizzata dalla Comunità Exodus di Don
Antonio Mazzi e una da un detenuto della casa di Reclusione di Milano Bollate.
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