A Bologna è stata inaugurata MINERAL SHOW 2016. La mostra dura
dal 4 al 6 marzo ed è allestita alla
sede dell’UNIPOL Arena a Casalecchio di Reno. Gli appassionati di mineralogia
possono ammirare all’interno dell’esposizione quattro mostre tematiche allestite
ad hoc.
Si tratta del omaggio a Luigi
Bombicci (1833-1903), mineralogista a Bologna. Lo studioso lasciò una
profonda impronta nella città di Bologna; i suoi lavori nel campo della
mineralogia lo resero un personaggio tanto noto quanto discusso per alcune sue
teorie. Numerose sono le sue pubblicazioni giunte ai nostri giorni. A lui è
dedicato il “Museo di Mineralogia e Petrografia” dell’Università di Bologna,
istituzione di cui fu anche il primo direttore. Un percorso interno al Bologna
Mineral Show ci aiuterà a conoscere meglio questo personaggio, importante sia
per la mineralogia che per la città che ospita questa manifestazione.
La seconda mostra dedicata alle lampade da miniera, dall’epoca dei romani fino a circa il 1500,
l’illuminazione sotterranea ha utilizzato mezzi rudimentali come lucerne,
fiaccole e candele. L’evoluzione della lampada viaggia poi di pari passo con lo
sviluppo delle tecniche minerarie che portano l’uomo sempre più in profondità
nelle viscere della terra.
La terza - Collezione
di collezioni - riguarda l’esposizione di piccole antiche collezioni. Molti
psicologi hanno indagato sulle diverse forme e motivazioni del collezionismo di
ogni genere, che è stato definito da alcuni “una gentile forma di pazzia”; una
conclusione generalmente accettata è che chi ha la natura del collezionista
spesso si dedica a diverse categorie di oggetti, in genere (ma non sempre), in
relazione tra loro. Anche il collezionismo di minerali si può espandere
formando sottocollezioni: per area geografica, per classe di appartenenza (ad
es. elementi nativi, solfuri ecc.), di esemplari sistematici od estetici, di
cristalli isolati, di un solo minerale nelle sue forme ed associazioni diverse
(es. fluorite, calcite, ecc.). E ancora può comprendere strumenti mineralogici,
libri di mineralogia (forse la più colta di queste varianti), francobolli,
cartoline con tema mineralogico, artefatti minerari e via enumerando.
E infine la quarta - La
fluorite della Greenlaw Mine - Questa miniera si trova in Inghilterra, nel
Weardale, una zona ben nota ai collezionisti di minerali per gli splendidi
cristali di fluorite estratti soprattutto nei periodi di maggior attività
mineraria. Ora che le miniere della zona sono inattive, la possibilità di
reperire campioni all’altezze di quelli estratti in passato è un sogno per la
maggior parte dei collezionisti. La Greenlaw Mine è però un’eccezione; grazie
al lavoro di un equipe di appassionati, la miniera è stata riaperta allo scopo
di estrarre campioni mineralogici per collezionismo e di un recupero
archeominerario della struttura. Questo ha consentito in tempi recentissimi il recupero
di esemplari cristallizzati di fluorite di assoluto rilievo, dimostrando che,
anche in campo collezionistico, alla base di un successo, oltre a qualche
piccolo sogno c’è spesso un progetto valido.
Inoltre ci sono due mostre paleontologiche: I fossili di Bolca e I Parchi paleontologici Astigiani e
tanti divertenti attività per i bambini e non solo.
Per informazioni: www.bolognamineralshow.com
E.M.
Per informazioni: www.bolognamineralshow.com
Commenti
Posta un commento