Team di RIBOCA. Foto: Elena Spasova
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Apre al pubblico il 2 giugno e dura fino al
28 ottobre 2018
RIBOCA (Biennale Internazionale d'Arte
Contemporanea di Riga) ha annunciato le sei sedi principali che ospiteranno
l'edizione inaugurale della Biennale. La maggior parte degli spazi è raggiungibile
a piedi in venti minuti l'uno dall'altro, in un affascinante percorso che
consente non solo di calarsi nell’atmosfera dell’arte contemporanea ma anche di
scoprire le bellezze architettoniche e la storia della capitale baltica.
Il titolo della Biennale “Everything Was Forever, Until It Was No More” (È stato per sempre, fino a quando non è finita) è preso in
prestito dal libro omonimo di Alexei Yurchak. Il testo parla del crollo
dell'Unione Sovietica e del sentimento che ha accompagnato questo evento:
nonostante il sistema sovietico sembrasse incrollabile, la sua fine è stata
percepita come un qualcosa di molto naturale. Le persone hanno percepito solo
in seguito lo shock dei grandi cambiamenti.
Proprio quest’anno si celebra il centenario
dell’Indipendenza di tre paesi baltici: Estonia, Lituania e Lettonia.
RIBOCA è stata fondata da AgniyaMirgorodskaya, una giovane appassionata di arte contemporanea, che vede la
Biennale come una nuova piattaforma globale per artisti del Baltico e
internazionali.
Capo-curatore è Katerina Gregos, nata ad
Atene, una storica d’arte e scrittrice, ex direttrice di Art Brusselles, che
dal 2006 vive a Bruxelles. Ha curato il
padiglione belga alla 56^ Biennale di Venezia.
Ex fabbrica tessile Bolshevichka, una delle sedi RIBOCA |
Contatti:
International
PR
Pelham
Communications
Alice
Haguenauer, Mary Doherty
alice@pelhamcommunications.com;
mary.d@pelhamcommunications.com
+44
20 8969 3959
Local
PR
Inese Dabola, responsabile della
comunicazione RIBOCA
inese@rigabiennial.com
+371 29 147 722
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