Installazione OPUS di Lolita Timofeeva |
Nell'ambito di The Venice Glass Week 2020
Dal 05 Settembre 2020 al 07 Gennaio 2021
Fondazione Berengo Art Space
Campiello Della Pescheria, Fondamenta dei Vetrai, Murano (VE)
A cura di Nadja Romain e Koen Vanmechelen
L’esposizione
“Unbreakable: Woman in Glass” è un’iniziativa incoraggiante per le donne in
arte, una mostra con cui Adriano Berengo ha voluto omaggiare la creatività
delle artiste insieme alle quali ha costruito il suo percorso personale che è
diventato anche collettivo: elevare la materia di vetro da manufatto artigianale
ad arte pura. Negli ultimi trent’anni ha coinvolto più di sessanta creative da
tutto il mondo che possono vedere le
proprie opere esposte insieme e pensare all’energia straordinaria che
sprigionano accomunate da un progetto così ambizioso.
È vero che
nell’ambiente dell’arte il percorso per le donne è molto più faticoso e pieno
di ostacoli rispetto a quella degli uomini, ed è vero anche che Berengo, come
pochi altri, ha sempre reso complici le donne dei suoi progetti.
Negli ultimi due
secoli i movimenti femminili hanno fatto tantissimo per cambiare la condizione
della donna, ma non è abbastanza per raggiungere una reale emancipazione. Per
trasformare le nostre società le donne hanno bisogno di avere accanto uomini capaci di manifestare con le proprie
azioni la loro volontà di sostegno
all'universo femminile. La mostra “Unbreakable: Woman in Glass” rappresenta
chiaramente questa volontà.
“E’ arrivato il tempo
di ricorrere a icone mitiche - opere d'arte fonte di ispirazione firmate da
donne - in modo che la storia non possa più essere defraudata. L'invisibilità e
la trasparenza del vetro danno forma a una nuova generazione che provvede a
guarire le cicatrici della storia" - scrive curatore Koen Vanmechelen.
““Unbreakable. Women
in glass” è allo stesso tempo una metafora, un paradosso e un simbolo. Una
proposta provocatoria di Adriano Berengo per esplorare il rapporto che le donne
hanno con il vetro nel cuore di Murano” afferma la curatrice Nadja Romain.
Commenti
Posta un commento