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La controversa faccenda dei disegni di Francis Bacon, continua…

--> Risposta di Cristiano Lovatelli Ravarino a Gabriele Arruzzo sul suo intervento sulla vicenda dei disegni di Francis Bacon. --> Nella squallida arena in cui questa estate alcuni critici si sono affrontati sulla vicenda dei disegni regalatimi da Francis Bacon quello che forse più mi ha colpito è stata la allucinante creatività diffamatorio –io credevo ce l’avesse solo estetica- di un artista pure di un qualche talento come Gabriele Arruzzo… questo il significativo scambio epistolare dove Gabriele arrampicandosi sui suoi opachi specchi cerca di giustificarsi… --> Cristiano Lovatelli Ravarino --> Risposta di Ravarino alla lettera di Arruzzo resa pubblica da Rossi Roiss --> Caro Gabriele uso sempre dire che la vicenda dei disegni di Francis Bacon mi ha permesso di conoscere la migliore e peggiore gente del mondo, ti confesso che te non so come classificarti, forse come quello che pensavo potesse essere un bravo artista che di certo lo

La controversa faccenda dei disegni di Francis Bacon

--> --> --> --> --> --> --> Commento di Cristiano Lovatelli Ravarino all’ ”attacco” di Rossi Roiss e una possibile risposta ad Alberto Agazzani --> Francamente esistono nella vita milioni di cose preferibili che replicare a una persona del livello del signor Vincenzo Rossi in arte Roiss. E' un buffo personaggio che a settantanni inoltrati gira con un cappello da cow boy (a piedi perchè non sembra in grado di potersi permettere una macchina) e continua come venti anni fa a cercare di sprizzare piccoli schizzi di fango e di dubitosa bile sulla universalmente nota vicenda dei disegni regalatimi da Francis Bacon. Non starò quindi qui a ricordare come nonostante i suoi attuali dubbi una ventina di anni fa -quando la mia storia era infinitamente meno comprovata di adesso- si precipitò a garantire l'autenticità di tre disegni di piccolo formato regalatimi dal pittore inglese che un noto industriale dei colori, Silvano Conti, mi chiese av

HERA-ACRON-OMEGA: una Rosarno imolese.

USA E GETTA di Pina Piccolo --> (per i lavoratori migranti di Acron, 2 agosto 2010 ) --> Il nastro scorreva così si evitava di dover muovere i piedi Si andava veloci e arrivavano montagne e montagne di cose che non andavano né sotterrate né bruciate ma che sarebbero state riciclate e riusate (almeno così si diceva) Il nastro scorreva e portava portava la carta, portava la plastica, le bottiglie d’acqua schiacciate il contenitore di alluminio con i resti del sughetto dell’Ipercoop il vetro del chinotto che sancisce il tuo stare fuori dal coro e ancora carta e carta ma sotto guarda, una forma strana morbida e puzzolente che si sente anche con la mascherina da due soldi usa e getta che ti danno ogni mattina la tocchi con la mano inguantata un usa e getta che dura due settimane che non protegge granché ti ritrovi il corpo coperto da macchioline un altro si è beccato l’epatite Ma guarda bisogna

INDYFESTIVAL

1° FESTIVAL DI TEATRO INDIPENDENTE-CATIGNANO (PE) 10-11-12 AGOSTO Piazza San Francesco e Chiostro San Francesco MARTEDI 10 AGOSTO ore 21 Piazza San Francesco - Esibizione del circo della Luna-San Giovanni Teatino (CH) ore 22 Chiostro San Francesco - PRIMA REGOLA: NON ESSERE SALVATA. BURNING ANTIGONE di AKR Roma in collaborazione con TeatroForte di Roma. MERCOLEDI' 11 AGOSTO ore 21,30 Chiostro San Francesco - MONO MONK. Spettacolo-concerto di Fabio Zavatta , Renato Barattucci e Stefano Cerritelli GIOVEDI' 12 AGOSTO ore 21 Piazza San Francesco - ALL COST IN CONCERTO-Rieti ore 22,30 Chiostro San Francesco - SFRATTI. Di e con Teatri OFF esi-Pescara INDYFESTIVAL è la prima rassegna di teatro indipendente di Catignano organizzata dal collettivo Teatri OFF esi di Pescara. L'iniziativa, completamente autofinanziata, libera e gratuita, intende dare spazio a quelle compagnie teatrali, ai gruppi musicali ed agli artisti in genere che non pa

Bologna. Trenta Artiste per Santo Stefano

--> Con Patrocinio di Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna. L’Arte di fare squadra. Ovvero, tutti uniti per salvare non solo un monumento illustre, ma il riconosciuto cuore religioso e storico di Bologna. A raccogliere e rielaborare, in chiave artistica, l’appello lanciato dai Monaci Benedettini di Santo Stefano, sono state ben 30 artiste bolognesi che hanno deciso di offrire una loro opera d’arte da mettere all’asta per contribuire al salvataggio delle Sette Chiese. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia della città. Mai infatti, un così alto numero di artiste era stato riunito per un evento caratterizzato da finalità così alte. A coinvolgerle, selezionando tele e sculture è stato Comunicatori su Misura, nuova realtà della comunicazione bolognese, che ha ideato l’evento ed ha ricevuto il preziosissimo supporto di Silvia Evangelisti, che ha accettato di essere “madrina artistica” dell’iniziativa. Trenta opere d’a