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Visualizzazione dei post con l'etichetta letteratura

La storia d'amore di acqua e roccia e la magia dei sedici rimedi. Presentazione

Un libro di Costanza Savini. Verrà presentato mercoledì 29 giugno alle ore 19.30 presso il Sagrato della Chiesa di San Salvatore via IV Novembre. Il Ciliegio Edizioni- www.edizioniilciliegio.com a cura del prof. Gianfranco Di Nino immagine di copertina di Lolita Timofeeva I principi primordiali del maschile, con Roccia, e del femminile, con Acqua, nel racconto di un amore enigmatico che abbraccia molti secoli. Una storia d’Amore questa che è anche un giallo metafisico. Sogno e mistero si intrecciano dove i sensi sono divinità.   Da settembre 2016 anche in teatro. Costanza Savini   www.costanzasavini.it

Scrittura meticcia – un nuovo fenomeno nella letteratura che nasce tra le mura dell’Università di Bologna.

di Elisabeth Thatcher L’Italia può essere considerata la patria della scrittura collettiva. Già nel 1929 i futuristi, tra i quali anche Marinetti, hanno sperimentato un romanzo scritto a dieci mani ( Lo Zar è morto ); poi negli anni ci sono stati diverse esperienze importanti dello scrivere insieme come quella di  Giuliano Scabia al DAMS di Bologna (il testo teatrale collettivo Il Gorilla Quadrumàno ), come anche quella della scuola di Barbiana (la Lettera ad una professoressa ). Fino ad arrivare ai giorni nostri, quando possiamo annoverare tra diversi tentativi riusciti un curioso fenomeno sperimentale del gruppo che si chiama Scrittura Industriale Collettiva, o ancora la escalation dell’ormai affermato gruppo  Wu Ming. La novità assoluta arriva dall’Università di Bologna, dove nasce un nuovo fenomeno nella letteratura: è quello di scrittura collettiva meticcia, quando a creare un’opera sono persone provenienti dai paesi differenti. È un’esperienza dove la div

Unibo. Festa delle scritture – III edizione. Presentazione dell’e-book Mari&Muri

Il 16 giugno 2016 si svolgerà la terza edizione della Festa delle Scritture, organizzata dall’Università di Bologna, presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica – Aula Pascoli (piano terra), in via Zamboni 32. In questa prestigiosa occasione verrà presentato l’e-book Mari&Muri (dalle ore 17.30 alle 18.45), che raccoglie i racconti scritti dai partecipanti al laboratorio Eks&Tra 2015 di scrittura creativa, collettiva e meticcia. Il laboratorio dal 2014 è all’interno del percorso accademico ed in particolare dell’insegnamento di Sociologia della Letteratura del prof. Fulvio Pezzarossa. Tutor del laboratorio è lo scrittore Wu Ming 2, che così descrive l’esperienza, nella sua introduzione. “Oggi, con lo sguardo rivolto ai muri terrestri che nel frattempo si sono moltiplicati, il binomio Mari&Muri che abbiamo scelto come titolo di questa raccolta mi appare in un’altra luce. Non più il mare che diventa bastio

IL TESTIMONE DI PIRANO di Laila Wadia in librerie

INFINITO edizioni, collana Orient i Pirano, Istria, liberazione partigiana, la crudeltà dei nuovi padroni, l’esodo e gli orrori della follia umana. Che tocca con mano calandosi nelle foibe per recuperare i corpi delle vittime. Il testimone di Pirano è uno dei trecentomila italiani, fra istriani e giuliano dalmati che, abbandonate le terre italiane cedute alla Jugoslavia fra il 1947 e il 1954, arrivano a Trieste, dove cerca di rifarsi una vita. “Il racconto di Mario, il testimone di Pirano, è una delle voci dell’esodo. Una voce che, come le altre, ogni volta suona come nuova, ritrovato tassello di un più ampio mosaico del dolore. Per-ché il ricordo dell’infanzia povera, delle ingiustizie subite, della casa abbandonata, degli alloggi provvisori, della fame e del freddo risvegliano nel lettore una pietas senza tempo né luogo. Più ancora, ricordare la discesa nelle foibe per recuperare i corpi delle vittime – scendere nel buio su quel mucchio di corpi decomposti

Laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&Tra. Aperte le iscrizioni

Sono aperte fino al 30 settembre le iscrizioni al laboratorio di scrittura creativa interculturale Eks&Tra, organizzato insieme all'università di Bologna, che ha per tema “Mari e muri” e si propone come obiettivo la realizzazione di opere di narrativa collettiva sul tema delle attuali migrazioni. Il Mediterraneo, da sempre culla dell'umanità, spazio aperto agli scambi e agli incontri, è divenuto una gigantesca tomba a causa di una politica disumana, frutto della guerra di esclusione che la Fortezza Europa sta combattendo, in nome dell'egoismo e del razzismo, contro migranti in fuga da guerre e da carestie. Le coste, punto di approdo e di salvezza, oggi respingono "invasioni" indesiderate. Ma anche sulla terraferma, le politiche migratorie europee, come in altri luoghi del mondo, tendono ad erigere muri e ostacoli contro la proclamata necessità di scambi tra individui e culture. Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura inter

IL POTERE RITUALE DELLA SCRITTURA

di Giovanni Bollini                                              La raccolta di racconti Sette Storie per l’Anima. Parole come Rimedi si propone di avere di fronte al disorientato lettore del nostro secolo, bersaglio di innumeri segnali provenienti dallo spazio simulacrale dei media, la stessa utilità di una guida Baedeker per i viaggiatori nordeuropei sul percorso spesso in dubbio del Grand Tour settecentesco, o quella ancor più sanguigna di un Barbanera per gli ultimi contadini resistenti e progressivamente immemori dei segreti della terra, nel secondo Novecento italiano. Compendio quasi giornalistico di attualità meditativa, contributi di esperti e tutorial dell’anima, il volumetto risponde ai bisogni di uno spettatore sensibile della nostra realtà, ormai messo in guardia dai troppi segnali del suo disfacimento, e tuttavia bloccato nel limbo stucchevole in cui si mescolano attese millenaristiche e la stopposa consistenza del quotidiano, là dove una progre

La Fiera del Libro che si svolge in questi giorni a Torino

di Carlo Monaco La Fiera del Libro che si  svolge in questi  giorni a Torino è sicuramente una grande occasione culturale e commerciale. Dalla invenzione dei caratteri a stampa ad opera di Gutemberg fino ad oggi il libro è stato il veicolo principale della diffusione culturale e del dibattito tra le idee. Qualcuno dice che ormai il libro è destinato ad essere soppiantato dai moderni sistemi elettronici di comunicazione e lamenta che i ragazzi di oggi non leggono più e sono travolti dalle nuove forme comunicative riconducibili tutte al "tocca e fuggi" modello Twitter. Io credo, invece , che la verità di questa considerazione sia del tutto parziale. Sicuramente il formato elettronico potrà sempre più sostituire quello cartaceo, ma il libro, quale unità in sé compiuta, di racconto, di analisi o di altro forma comunicativa, non sarà mai abolito. On-line o su carta sempre di libro si tratta. Quando vado  in quel tempio del Libro che è la Biblioteca dell'Archiginnasio di

SETTE STORIE PER L’ANIMA PAROLE COME RIMEDI

Ogni parola è un canale aperto su qualcosa di inafferrabile e di vasto, ma presente. C’è chi vede di lì  cose. L’idea portante di Sette Storie per l’Anima , pubblicato da Il Ciliegio Edizioni, è quella del potere taumaturgico della parola. Il filo conduttore di questo volume, presente nella collana Spiritualità e Benessere della Casa Editrice, è che raccontando ogni giorno della settimana una storia accompagnata da pratiche "fisiche" di bioenergetica e di qi gong, di cui Costanza Savini, l' autrice, ha maturato una notevole esperienza, si possa esercitare sul corpo e sullo spirito un potere lenitivo sul quel malessere psicofisico più o meno profondamente percepito da molti.  I racconti, mantenendo un registro coinvolgente, affrontano temi complessi e di notevole portata esistenziale, conservano una certa leggerezza e poesia, e con quel  realismo magico" che caratterizza la poetica dell' autrice. Un altro aspetto interessante è la c

"Il comandante del fiume" di Cristina Ali Farah a Bologna nella Libreria Ubik

Venerdì 5 di dicembre   alle ore 18.00 alla libreria Ubik (via Irnerio 27, Bologna) sarà presentato l’ultimo romanzo della scrittrice italo/somala Cristina Ali Farah.   La scrittrice dialogherà con la prof. Giuliana Benvenuti e Pina Piccolo e vi saranno letture di brani dall’opera a cura di Antar Mohamed Marincola e Marina Mazzolani, accompagnati al sax da Stefano Radaelli. Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona da padre somalo e madre italiana. A soli tre anni si è trasferita con la famiglia a Mogadiscio (Somalia), dove è rimasta fino allo scoppio della guerra civile nel 1991. Fuggita dal paese, dopo alcuni anni trascorsi a Pécs (Ungheria) è tornata in Italia e si è stabilita a Roma. Oggi vive a Bruxelles. Ali Farah collabora con varie testate, tra cui «Internazionale», «la Repubblica», «Giudizio Universale». Il suo romanzo d’esordio, Madre piccola ](Frassinelli) – sviluppato da un racconto vincitore del concorso Lingua madre al Salone Internazionale di